FINALMENTE PER LA CHIAREZZA VERSO MOLTI LETTORI DEI LIBRI SCRITTI DALLO SCRITTORE LABRANCHE, CHE PUBBLICA I SUOI SCRITTI PRESSO LA CASA EDITRICE DI TORINO"SENECA EDIZIONI" ORA POSSO DIRE CON CERTEZZA A TITTI CHE DIETRO IL PSEUDONIMO LABRANCHE SI CELA IN DEFINITIVA IL DR. RENZO PAMPALON, EX LEGIONARIO CHE OPERO' PER ANNI PRESSO IL 2à REGIMENTO STRANIERI, STAZIONATO IN BONIFACIO, ED ESATTAMENTE AL G.O.L.E. (GRUPPO OPERATIVO DELLA LEGIONE STRANIERA).
SE MI SONO PRESO LA BRIGA DI INSERIRE QUESTO ARTICOLO SU QUESTO BLOG, E' SEMPLICEMENTE PERCHE' MOLTI CORRISPONDENTI HANNO SCRITTO D'AVER LETTO I TRE LIBRI SCRITTI DAL DR. RENZO PAMPALON ALIAS LABRANCHE, E CHE LI HANNO TROVATI OLOTREMODO SUPERBI, SIA DAL PUNTO DI VISTA DELLA VERIDICITA' SU QUANTO SCRITTO, COME DAL PUNTO DI VISTA DELLA SEMPLICITA' DELLA LETTURA.
DEVO RIVELARE ALTRESI', CHE IO STESSO PRIMA D'INSERIRE QUESTO ARTICOLO, HO LETTO DUE DEI SUOI LIBRI E DEVO ASSOLUTAMENTE RICONOSCERE CHE SONO STUPENDI E LI CONSIGLIO A CHIUNQUE FOSSE INTERESSATO ALL'ARGOMENTO DELLA LEGIONE STRANIERA
Renzo Pampalon
Blog Personale http://renzo-pampalon.blogspot.com/
Buongiorno Giuseppe, nei giorni scorsi mi sono recato in alcune librerie per vedere e chiedere d'acquistare i libri di Pampalon alias Labranche, ma purtroppo non vi era alcun libro di Labranche e nemmeno della Seneca Edizioni; potresti farmi sapere come devo procedere e a chi mi devo rivolgere per poter comperare i libri in questione?
RispondiEliminaGrazie Roberto
A proposito Giuseppe, visco che tu hai i libri di Pampalon, potresti mettere sul tuo blog le copertine, in modo che se mi reco in altre librerie li riconosco immediatamente senza diventare scocciante con il libraio come ho fatto ultimamente. Grazie anticipatamente.
RispondiEliminaRoberto
AMICO ROBERTO, AVENDO IL NOME DELLA CASA EDITRICE ED IL NOME DELLO SCRITTORE, PUOI ORDINARE I LIBRI IN QUALSIASI LIBRERIA, SENZA CHE GIUSEPPE ROSSI TI METTA LE COPERTINE NEL SUO BLOG; COMUNQUE IL CONSIGLIO CHE TI HO DATO E' GIUSTO. MA E' ALTRETTANTO VERO CHE NEL MODO CHE TI HO APPENA SUGGERITO DOVRAI ATTENDERE ALMENO 8 GIORNI PRIMA D'AVERE I LIBRI.
RispondiEliminaSALUTI A TUTTI E BUON 2010.
MARIO
Caro Giuseppe Rossi, io sono un vecchio allievo di Pampalon Renzo, che ha sempre scritto con il pseudonimo "Labranche", e proprio oggi mi sono permesso di fargli i miei complimenti via e-mail per come ha scritto Born to Live, unico suo scritto che ho letto, però ho gia ordinato gli altri due, presso una libreria.
RispondiEliminaComunque la ragione per il quale sto scrivendo nel tuo blog, era per complimentarmi anche con te per far conoscere ai più chi è realmente il Dr. Renzo Pampalon (alias Labranche), e siccome io lo conosco da anni posso certificare che è una persona stupenda sotto ogni punto di vista.
Bianco Verdi
H0 voluto scrivere quanto segue,non solo per Renzo Pampalon alias Labranche, ma per rendere Onore a tutte le persone che dopo aver rischiato la vita sotto la bandiera verde e rossa della Legione Straniera, con Onore e Fedelta, rientrando nei loro Paesi d’origine sono stati etichettati con gli agettivi più dispreggiativi, pur non avendo mai commesso alcun crimine nella loro Patria.
RispondiEliminaQuesta etichetta, loro malgrado, dovranno tenersela vita natural durante, e per quanto si comportino sempre da persone onestissime e d’onore, al primo dissenso che hanno nel corso della vita con chiunque, gli verrà ricordato che in definitiva è stato e sara sempre un Mercenario. Bianco
E’ giusto fae sapere a coloro che ignorano la storia il seguente evento:
RispondiEliminaIn una seduta del parlamento italiano del 1950 un deputato affermava: «Vedete, l’espressione vi potrà sembrare forte, ma al riguardo posso citarvi un giornale che si pubblica a Roma, un giornale che sostiene con entusiasmo la vostra attuale politica militare; mi riferisco al giornale di Santi Savarino. In questo giornale, proprio ieri, a proposito delle truppe francesi in Indocina, della Legione straniera in Indocina (nella quale noi sappiamo quanti “poveri cristi” italiani siano andati a finire, e per quali ragioni si è scritto: “Finora, si è detto troppo poco che migliaia di italiani si battono contro i rossi in Indocina. E si battono nella legione straniera! Dunque, si battono nella parte più coloniale delle truppe coloniali della Francia! Di questi ci si fa vanto!».
Gli italiani dovrebbero sapere che attualmente i regimenti della Legione Straniera fanno pafe integrale delle truppe O.N.U. e ovviamente della N.A.T.O., e stanno difendendo le nostre democrazie dal terrorismo; dunque, gli Italiani, come i cittadini di altre Nazioni che sono arruolati o hanno servito per anni nella Legione, vanno assolutamente rispettati, onorati e ringraziati per aver salvaguardato le nostre famiglie. Bianco
Buona sera Bianco Verdi, visto che conosci personalmente Renzo Pampalon, ti sarebbe possibile farmi avere la sua e-mail: vorrei contattarlo. Grazie anticipatamente.
RispondiEliminaBernard
bornto.live@yahoo.fr
Buona serata a tutti, sono Renzo Pampalon, e voglio ringraziare tutti per come state discutendo positivamente dei miei libri, spero non deludervi con i prossimi. In attesa porgo a tutti i miei ringraziamenti.
RispondiEliminahttp://renzo-pampalon.blogspot.com/
Renzo Pampalon
Carissimo dottore, si ricorda di me???? Ho recensito il suo primo libro. Ho cercato di contattarla, ma non mi riesce, forse tramite questo blog, se mi legge. Desidererei rincontrarla.
EliminaCARO GIUSEPPE, COMUNICHI A PAMPALON RENZO, che la lettura di "Born to Live" mi ha letteralmente catturato, portandomi a rievocare un detto che sta molto a cuore a me stesso, come a tutti gli uomini detentori di quella ferrea volontà di raggiungere quanto prefissatosi, che dice: "Fino all'ultimo respiro, fino all'ultima goccia di sangue, resisterò ad oltranza, non mollerò e se la fortuna mi assisterà: vincerò!"
RispondiEliminaMarco Fini
Franz Niewrosisky franz.niew@yahoo.fr
RispondiEliminaJ’en sais bien plus sur lui ( alias legion Pampalon RenzoVitali Renato); J’en puis dire davantage. Un jour il terrassa un dragon de sa main ; Se baigna dans son sang et sa peau se durcit. Et nulle arme désormais ne peut le transpercer.
Noch weiz ich an im mêre (Vitali Renato) / daz mir ist bekannt einen lintrachen / sluoc des heldes hant er badetsich in dem bluote : / sîn hǔt wart hurnîn des snîdet in kein wâfer : / daz ist dicke worden schîn.
Franz N.
Sono nuovamente a voi, avendo finito di leggere il libro di Pampalon Renzo alias Labranche: "Born for the adventure - Nato per l'avventura" .
RispondiEliminaL’autore ci fa capire che la vita offre momenti di gioia e momenti di dolore, alti e bassi, ma solo avendo un punto di riferimento fisso, l’esistenza può avere un senso; per quanto dolorosa possa essere la propria esistenza, non ci si deve mai lasciar sopraffare dalla disperazione, perché se si smette di combattere le avversità e ci si lascia andare.
Questo libro va veramente letto, perché porta il lettore ad ampie riflessioni.
Marco Fini