giovedì 15 ottobre 2009

Come da più persone richiesto, da oggi avete l'inno della Legione: "LE BOUDIN"


Cari amici miei, da circa quattro ore, il Blog contiene anche l'inno della Legione Straniera, e come potrete udire, è cantato da un gruppo d'Ufficiali del 1° R.E.P. durante il periodo della lunga detenzione, dopo lo scioglimento del Regimento.
Se alcuni lettori non conoscessero la storia del 1° R.E.P. non esitino a chiedere informazioni, saranno immediatamente soddisfatti, o dal sottoscritto, o da altri partecipanti a questo Blog, infatti da quanto ho potuto leggere e constatare, sono molte le persone che si connettono ad avere ottime informazioni e reale conoscenza della Legione Straniera.
Un Caro saluto a tutti, e mai dimenticare che:   Légionnaire pour un jour, légionnaire pour toujours!

24 commenti:

  1. Grazie Giuseppe, le Boudin che hai inserito è un pezzo veramente storico della Legione Straniera, e a nome di tutti ti ringrazio
    Alfonso Caldirola

    RispondiElimina
  2. Grande ! Stupendo ! Grazie veramente di cuore per questo stupendo inno; complimenti Giuseppe.
    Valerio C.

    RispondiElimina
  3. giovannindrl8@gmail.com
    Complimenti Rossi, sei veramente un grande, ma dove sei riuscito a scovare questo inno ?
    Sono quasi certo che non lo rivelerai, comunque ora tutti noi disponiamo di questo tuo regalo.
    Giovanni

    RispondiElimina
  4. Bellissimo, questo inno è veramente unico ed è riuscito a commuovermi: Complimenti Giuseppe.
    A. Silvano

    RispondiElimina
  5. Per quanto inizialmente posso esservi apparso alquanto scettico e disfattista su tutti i contesti militari in genere, in questi ultimi giorni mi sono documentato e devo assolutamente ricredermi sul contesto della Legione Straniera Francese.
    Anche se non capisco perfettamente il significato delle parole dell'Inno "Le boudin", posso dire che mi piace alquanto.
    Piero di Bologna

    RispondiElimina
  6. giovannindrl8@gmail.com

    Come ho scritto nel blog centrale, voglio riportare questo mio ringraziamento anche in questa zona musicale.
    Grazie di cuore Carmine, ho ultimato la lettura del libro scritto da Labranche: Born to Live,
    e posso dire senza paura d'essere smentito da chiunque che è un libro formidabile, non solo per la semplicità di come è stato scritto, ma per l'emotivita che Labranche fa trasparire dal suo vissuto, una emotivita che travolge chiunque vada fino all'ultima pagina del libro.
    Sono certo che per riuscire a portare su carta quanto ha vissuto, non deve essere stato facile, comunque il risultato è veramente formidabile.
    Consiglio a tutti coloro che vogliono veramente sapere cosa fosse anni addietro l'istruzione nella Legione Straniera, di leggerlo, e sono certo che non si pentiranno d'aver perso qualche ora su quella biografia.
    Complimenti a Labranche e nuovamente un Grazie a Carmine per avercelo consigliato.
    Salute a tutti Giovanni

    RispondiElimina
  7. Oggi essendo sabato ed avendo del tempo a mia disposizione, sono andato su internet per cercare altre canzoni e musiche della Legione, e devo obiettivamente dirvi che alcune sono veramente molto belle, mentre altre non le capisco, infatti sono canti che non hanno assolutamente nulla a che vedere con il contesto militare, e mi chiedo come mai siano state odottate da regimenti Legione.
    Sicuramente i comandanti dei legionari del passato avranno avuto delle buone ragioni per far cantare certe marce, pero anche se mi sono sforzato di capire o immedesimarmi a loro, il contesto mi sfugge.
    Qualcuno di voi potrebbe illuminarmi ? Grazie anticipatamente.
    A. Silvano

    RispondiElimina
  8. Ciao a tutti, ho ascoltato questo Boudin, che sinceramente è molto speciale, sia per il suo contesto storico che per i protagonisti che lo hanno cantato, erano veramente degli uominio con delle palle, i quali fino alla fine hanno tenuto fede alla parola data e soprattutto ai loro comandanti, comunque qui di seguito vi inserisco l'inno del 1° R.E. che a mio avviso esprime il vero concetto legionario.

    Nous sommes tous des volontaires,
    les gars du 1er étranger,
    Notre devise est légendaire,
    Honneur Fidélité-Fidélité,
    Marchons légionnaires,
    Dans la boue, dans le sable brûlant,
    Marchons l'âme légère,
    Et le cœur vaillant,
    Marchons légionnaires.
    Nous marchons gaiement en cadence,
    Malgré le vent malgré la pluie,
    Les meilleurs soldats de la France,
    Sont là devant vous, les voici.
    Partout où le combat fait rage,
    L'on voit le 1er étranger,
    Exemple d'héroïsme de courage,
    Se couvrir de glorieux lauriers.
    Gardons dans le fond de nos âmes,
    Le souvenir de nos aînés,
    Et pour la grenade à sept flammes,
    Loyal prêt à tout sacrifier.

    Buona domenica a tutti.
    Silvestro di Belluno

    RispondiElimina
  9. Da alcuni mesi mi informo su cosa sia realmente la legione straniera, verchè vorrei fuggire dal mio attuale contesto di vita, purtroppo non ho ancora ben deciso se fare questo passo, ma soprattutto mi chiedo se potrei realmente essere arruolato, perchè fisicamente non sono certo una roccia.
    Qualcuno che ha gia fatto questa esperienza di vita, potrebbe darmi ulteriori info: grazie
    Cesare

    RispondiElimina
  10. Ho appena letto la richiesta di Cesare, per chiunque è ben difficile consigliare un giovane e convincerlo ad arruolarsi, Cesare deve sapere che non è certo una passeggiata di tutto riposo, se uno è veramente determinato ad essere legionario, nulla e nessuno gli può inpedire di diventarlo, sempre che oltrepassi le prime visite e selezioni.
    Casare, sappi che, la Legione cerca i volontari migliori, basti pensare che solo uno su otto, alla fine, riesce ad essere reclutato. Un tempo chi si arruolava lo faceva anche per sfuggire alla Giustizia, adesso questa regola vale solo se si hanno dei guai per piccoli reati. Inoltre c'è un altro vantaggio: dopo tre anni di servizio si diventa automaticamente francesi. Chi entra nella Légion garantisce un impegno di almeno cinque anni ed ha diritto ad una paga iniziale di un migliaio di euro. Rimane comunque un'opportunità per chi vuole cambiare vita, fuggire da situazioni personali ingestibili, da problemi finanziari o giuridici o, più semplicemente, per chi ha il gusto dell'avventura.
    Con questo non ho altro da aggiungere, ed auguro a Cesare di trovare ciò che cerca: auguri.
    Alfonso Caldirola

    RispondiElimina
  11. Sono concorde su quasi tutto quanto ha scritto Caldirola a Cesare, vi è solo una cosa che è alquanto inesatta, ed è il fatto che dopo tre anni, dice che si diviene automaticamente francesi: questa è solo una bella teoria, infatti dopo tre anni di servizio si può fare la richiesta di cittadinanza francese, e se una persona ha fortuna che i suoi comandanti gli hanno fatto un buon dossier personale, può sperare di avere la cittadinanza francese trai 5 e 7 anni di servizio.
    Jean

    RispondiElimina
  12. SONO CESARE, E VOGLIO RINGRAZIARE PER LE INFORMAZIONI INVIATE, SIA JEAN CHE CALDIROLA, COMUNQUE ADESSO STO PENSANDO SERIAMENTE CHE IN DEFINITIVA LA CITTADINANZA FRANCESE NON SERVE A PIU' DI TANTO, DATO CHE SIAMO TUTTI NELLA CONUNITA EUROPEA.
    CESARE

    RispondiElimina
  13. Si ! E' vero che siamo tutti nella comunita europea, ma il contesto pensionistico è molto diverso, e per quanto la pensione francese può essere inviata in italia, i tempi e i contesti economici diretti sono alquanto diversi, e poi essere Francesi in giro per il mondo da alcuni benefici che come italiano non si hanno.
    Porto un esempio diretto in modo da farmi capire: se un italiano si trova nei guai all'estero il sistema consolare è alquanto lassivo, mentre i consoli e personale diplomatico francesi, per i loro cittadini sono molto protettivi e attivi; cosa che gli italiani, nostro malgrado non sono.
    Jean

    RispondiElimina
  14. giovannindrl8@gmail.com

    Posso assolutamente condividere quanto ha scritto Jean, ma anche per i francesi non tutti i consolati sono uguali, io mi sono imbattuto in un consolato francese; unico consolato che rappresentava i paesi della comunita europea, nel paese nel quale mi trovavo, e non essendo francese, mi hanno appena ascoltato e non mi hanno favorito e aiutato in alcun modo.
    Dunque non innalziamo troppo l'orgoglio francese, che a mio avviso è anche già troppo elevato.
    Giovanni

    RispondiElimina
  15. J'AI EUT L'OCCASION DE TOMBER SU VOTRE SITE, E MEME SI JE NE PARLE OU JE COMPREND PARFAITEMENT VOTRE LANGUE (L'ITALIEN) J'AI APPRECIEZ BEAUCOUP LE FAIT ET LES MOTIVATION DE VOTRE BLOG, EN PLUS J'AI PEUT ECOUTER LES MUSIQUES DE LA LEGION QUE PAR RAPPORT A MON PASSE TOUTE LES FOIS QUE JE LES ENTEND ME DONNE DE FRISON. MERCI
    ANTOINE
    aspv.ong@virgilio.it

    RispondiElimina
  16. Ciao Antoine,
    come sempre in un modo o nell'altro ci troviamo a rincontrarci negli stessi Blog, e questo mi fa un grande piacere perche anche se non ci conosciamo di persona, dopo averti letto a lungo (anche se dici in questo tuo ultimo scritto di non conoscere bene l'italiano; a mio avviso non e' affatto vero)trovo che i nostri interessi siano abbastanza paralleli: dunque credo di conoscerti abbrastanza per complimentarti d'essere giunto su questo blog, che a mio avviso e' molto interessante, soprattutto dai temi che fino ad ora hanno trattato.
    Ma quello che piu mi soddisfa e', come dici anche tu, l'aver ascoltato ed avuto i testi originali della Legione Straniera; a me. al contrario di te, non mi viene la pelle d'oca nell'udire quelle musiche, comunque mi portano ad vere delle sensazioni molto piacevoli.
    Ciao Antoine da PAOLO di SONA

    RispondiElimina
  17. Buongiorno a tutti,
    sono un ragazzo molto interessato a tutto quello che concerne la legione straniera francese, ed il motivo di questa mia morbosa curiosita'e' dovuta al fatto che mio nonno e mio cugino sono stati nella legione, e per quanto dovrei avere tutte le informazioni del mondo dai miei famigliari, ne so realmente ben poco, perche mio nonno e' morto da molti anni, e mio cugino da tempo non da piu sue notizie.
    L'ultima cosa che sapevo di mio cugino e' che si trovava a Bonifacio (Corsica) nella sesta compagnia del G.O.L.E. (GRUPPO OPERATIVO DELLA LEGIONE STRANIERA).
    Qualcuno di voi frequentatori di questo blog, potrebbe darmi delle informazioni?
    Poi potreste farmi avere anche l'emblema della Compagnia?
    Non appena avro' delle info, vi daro' la mia e-mail; grazie anticipatamente a tutti.
    MEDA MASSIMO

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il G.O.L.E stava a Corte ma anche a Bonifacio uno degli anziani che è morlo ultimamente è stato il General LECERF grande figura della Legione maanche del 2° R.E.I. Il GOLE rigruppava la formazione e la preparazione operazioni. E stata dissolta fine anni 70 e dopo il reggimento che stava li il 2°REI é partito in 1983 a Nîmes dopo sto io adesso. Se vuoi con internet vai su wikipedia e guarda IL G.O.L.E avrai molte risposte ma se vuoi posso mandarti dei documenti che si possono trovare qui al reggimento.
      Saluti

      Elimina
  18. e belo vedere k sono de le persone k chiedono informazioni sulla legione.io li vorrei solo rispondere cosi.lasciate la paura accasa e prendete una decisione,unica decisione-andate a vivere questa esperienza,unica.ònnore et fidèlllite

    RispondiElimina
  19. Buongiorno a tutti, ho letto il vostro blog e posso dire che nell'insieme la Legione Straniera non la conoscete bene. Mi sono arruolato a Marsiglia il 24 aprile 1981 da li sono andato a Aubagne per essere incorporato dopo visite medicali test di intelletto e comissione. Una volta ammesso e firmato il primo contatto di 5 anni direzione Calstelnaudary per la formazione ( un po dura ma sana) il piu duro è ka lontanaza da tutti e tutto. Grazie ai miei risultati sono andato a Calvi in corsica al 2°REP ho fatto l 'addestramento per i lanci e sono entrato alla 2° compagnie de combat specialista montagna e li mi sono fatto le ossa il fisico e il morale. Se vuoi puoi ma devi dare molto senza contare. Il piu importante èn sapere quello che vuoi e se veramente lo vuoi, dopo è come nel civile ci stanno alti e bassi amici e nemici ma si deve sapere rimbalzare come si dice. Oggi sono maresciallo capo, ho 31 anni e 7 mesi di servizio e servo al 2° Régiment Etrangèr d'Infanterie a Nîmes, ho 54 anni sto sempre in forma fisica perchè mi alleno nessuno me lo dice di fare cioé bisogna servire con abnegazione. Se volete lanciatevi in questo mondo di viaggi, avventura umana, amicizia e moltri altri valori ma non credete che tutto sia rosa.Per concludere vi dico anche che quando si firma un contratto è come dare la sua parola allora bisogna riflettere prima di fare il passo!!!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Maresciallo Capo per la Sua testimonianza l'ammiro sinceramente. Giuseppe da Torino ( Italia )

      Elimina
    2. Signor maresciallo capo, sono un ragazzo di 30anni e in questi giorni sto facendo i documenti necessari per partire e arruolarmi nella legione francese.A dire il vero, sono preoccupato solo per due cose, la prima è che non so nulla di francese, la seconda è che all'età di 15anni sono stato investito da un auto, non ho riportato danni seri, ma ho comunque una grande cicatrice su l'addome. Mi chiedevo quindi se potrebbe essere motivo di esclusione. La ringrazio anticipatamente se vorrà darmi una risposta

      Elimina
    3. Signor maresciallo capo, sono un ragazzo di 30anni e in questi giorni sto facendo i documenti necessari per partire e arruolarmi nella legione francese.A dire il vero, sono preoccupato solo per due cose, la prima è che non so nulla di francese, la seconda è che all'età di 15anni sono stato investito da un auto, non ho riportato danni seri, ma ho comunque una grande cicatrice su l'addome. Mi chiedevo quindi se potrebbe essere motivo di esclusione. La ringrazio anticipatamente se vorrà darmi una risposta

      Elimina
  20. lo spirito della LEGIONE è sinonimo di lealtà ed obbedienza
    caratteristiche ormai tristemente introvabili nelle mantalità
    odierne specialmente in ITALIA

    RispondiElimina